Perché non accada più in nessuna parte della terra
ma siamo possesso vostro;
siete voi che dovrete precisare il valore della ossa disperse...
( i versi sono di Anwar Chairil, la traduzione di Alessandro Bausani)
la camelia è fiorita a Marzabotto
Dico che alcuno si sovverrà di me, nei dì venturi. (Saffo)
10 commenti:
che ıl mondo sı fermı per anche solo un mınuto. ma non per celebrare qualcosa. ma per pensare, per rıflettere su quello che e accaduto allora. perche non accada maı, maı pıu nulla dı sımıle.
un abbraccıo
guardandomi intorno ...piango vedendo che il valore delle loro ossa diminuisce vistosamente, il valore del loro sacrificio a volte pare incredibilmente misero ... ci si scosta infastiditi davanti al grido di chi è vittima di ingiustizie.
un caro saluto.
Alessandra
Ciao bel post come il precedente...Un saluto
Certo; ricordarsi di loro per non dimenticarci che ancora oggi lo sterminio é una pratica assai praticata nel mondo e nessuno spesso dice nulla.
E la Storia si ripete...
Il gioco al massacro dei potenti continua, oltre ai ricordi....il presente, si tocca vivamente..
Un abbraccio
Ma dopo quello che hanno passato, perché ora questo?
Sileno, ho aggiunto un PS al mio post...quelle foto stringono il cuore...ma il fiore è la bellezza delle loro anime vive!
Non si può dimenticare...ed è bene ricordare... molte volte si tace...
Un bacio
@ Saretta, sei sensibile come sempre, con giovanii come te, il mondo è migliore, prendetene possesso!
@ Alessandra, purtroppo è vero quanto affermi.
@ lucagel1, grazie per la visita e pre i complimenti.
@ Daniele, il tuo video su Youtube mi suscita sempre delle forti emozioni e mi sovviene quella sera a Collevecchio che ci hai incantato con le tue poesie.
@ Nicolanondoc, la storia non insegna proprio niente e i massacri continuano nell'indifferenza del mondo.
@ Rodocrosite vale quanto detto a Nicola, "perché ora questo"? le vittime hanno la memoria corta, a volte.
@ Angela, con te non servono le parole.
@ Paola, grazie e ricambio con affetto.
Ciao Sileno,
lo dicevo proprio a mia figlia di 11 anni stasera, mi domandavo come farle capire il dramma di questo massacro.
A scuola per fortuna le maestre hanno ricordato questo giorno, ma non basta, mi sono promessa di portarla ad Auschwitz qaundo sarà un po' più grande, al momento opportuno.
Le parole non bastano.
ciao
Pimpinella
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