16/06/09

Giornata Internazionale del Rifugiato



Il 20 giugno si celebra la Giornata Internazionale del Rifugiato.
Dedichiamo almeno un pensiero ai 22 milioni di persone che si trovano in questa condizione.




...noi abbiamo dato la vita
il lavoro è incompiuto, non possiamo ancora calcolare il senso
di quattro, cinquemila anime.
Siamo solo ossa disperse,
ma siamo possesso vostro;
siete voi ormai che dovrete precisare
il valore delle ossa disperse,
decidere se la vita nostra
se ne è andata per
la libertà,
la vittoria,
la speranza
o per nulla...

( di Anwar Chairil- traduzione di Alessandro Bausani)

3 commenti:

Lara ha detto...

Queste persone fuggono dalla loro patria per numerose ragioni. Le più comuni sono la guerra, la carestia, la persecuzione etnica o religiosa. Spesso l’Italia è solo una tappa della loro fuga ed è l’unico paese dell’Unione Europea che non ha una legge sul diritto di asilo.
Grazie Sileno per averlo ricordato!
E' una realtà veramente drammatica.
Ciao,
Lara

JANAS ha detto...

io so ...(una delle poche cose che so..per il resto faccio mio il moto di Socrate "so di non sapere")...

io so ...che qualsiasi uomo costretto a lasciare la sua terra, si porterà per sempre dentro una ferita, uno strappo, che nessun altro luogo potrà ricucire!
Non a caso come frase per il mio blog ho scelto quella di una poesia di Neruda costretto all'esilio:
" io viaggio con la nostra terra e sempre vivono, con me, lontano, le essenze longitudinali della mia patria"
e sapendo questo.. non posso capire come non si possa tendere la mano a coloro che,loro malgrado, sono costretti ad abbandonare il luogo in cui sono nati!

Artemisia ha detto...

Ciao Sileno. Peccato non essere con voi. Alla prossima!
Artemisia