Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera. Forse è la sua preghiera.
(Alda Merini)
9 commenti:
Il nostro cuore è triste, ma lei è finalmente in pace
è l'eternità della sua poesia l'unica consolazione, a dispetto di tutto. Ho apprezzato la delicatezza del fiore con cui hai deciso di accompagnarla.
Caro Sileno, mi unisco a te nel ricordo di una grande poetessa e a Rosso vermiglio nel commento "finalmente in pace".
Ciao, buona serata,
Lara
amo ...adoro le sue poesia, la capacità visionaria di entrare dentro le cose...poi ...i poeti non muoio mai!
un abbraccio
Ho visto lo spettacolo teatrale con Milva che ha interpretato la poesia che hai citato nel post. Doveva esserci anche Alda ma purtroppo non è venuta. Mi hanno detto che non era molto affidabile, quanto a impegni...
Milva, nonostante io non l'abbia mai apprezzata più di tanto, è stata brava.
La morte di Alda Merini è stata ricordata da tantissimi blogger, me compreso.
Vorrà dire qualcosa...
Ciao, Giorgio.
Un ultimo abbraccio ad una donna e poetessa straordinaria.
Alda vive in l'eternità.
Ciao Sileno.
Un abbraccio.
Sill
Bellissima la poesia e la foto!
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