il castello di Predjama,
l'ultima finestra a sinistra:
è il sito di meditazione di Erasmo Lueger
colpito dal lancio di proietto di catapulta,
la ricostruzione di una catapulta in basso al centro della foto.
l'ultima finestra a sinistra:
è il sito di meditazione di Erasmo Lueger
colpito dal lancio di proietto di catapulta,
la ricostruzione di una catapulta in basso al centro della foto.
Dopo la visita delle grotte di san Canziano e pranzato in un ristorante della zona, ( i prezzi dei ristoranti in Slovenia sono modici), abbiamo proseguito per visitare il castello di Predjama o Castel Lueghi, (Grad Preddjama in sloveno).
Spettacolare il colpo d'occhio sul castello che appare dopo una curva sulla strada a nove km da Postumia. Il castello si materializza infossato in una grotta gigantesca,
a ridosso di una parete a picco di 123 metri, unico esemplare di castello in una grotta in tutto il mondo. Le origini del castello risalgono al XIII secolo, si tratta di un edificio su più piani di epoche diverse, il castello è famoso per essere appartenuto a Erasmo di Luegh, un signorotto locale dedito al brigantaggio, reso nobile nel 1478 dal Granduca Federico III d'Ausburgo per i servizi resi da Erasmo . In seguito,durante un conflitto fra gli Ausburgo ed il re d'Ungheria, Erasmo parteggiò per gli ungheresi . I rapporti con Federico III si ruppero per avere il cavaliere Erasmo Lueger assassinato un maresciallo della corte degli Ausburgo, dopo il misfatto Erasmo si trincerò
nel suo covo e cominciò a depredare le carovane dei commercianti facendo così infuriare l'imperatore austriaco; le truppe austriache assediarono la rocca durante l'inverno e la primavera del 1484, ma venivano sbeffeggiati dagli assediati, quando dopo lunghi mesi d'assedio, dal castello, che ormai doveva essere allo stremo, cominciarono, invece, a piovere sugli assedianti quarti di bue arrosto, ortaggi di vario genere e perfino ceste di ciliegie fresche. Nelle viscere della montagna, alle spalle della rocca, uno sviluppo di grotte carsiche collegate al fiume Vipacco, permetteva agli uomini di Erasmo di uscire di nascosto e fare rifornimento di viveri nelle campagne circostanti. Tutto terminò con il tradimento di un servitore di Erasmo; il cavaliere era uso a svolgere le sue funzioni corporali alla sera e mentre era assiso sul trono concentrato nel momento del bisogno, il traditore segnalò la presenza di Erasmo nel gabinetto,
una palla di pietra lanciata da una catapulta colpì Erasmo alla testa uccidendolo all'istante. Il cavaliere-brigante, venne sepolto nelle vicinanze del castello, in prossimità di una chiesetta tardo-gotica del XV* secolo, secondo la leggenda, la sua amata fece piantare sul sepolcro un tiglio che ancora oggi, gigantesco, protegge le spoglie di Erasmo. Indimenticabile la visita del castello e delle grotte, nel castello è visibile una pietà del 1420,
interessanti le varie sale che mostrano come si viveva in un castello nel medioevo,
una visita singolare di un sito straordinario, unico nel mondo
Spettacolare il colpo d'occhio sul castello che appare dopo una curva sulla strada a nove km da Postumia. Il castello si materializza infossato in una grotta gigantesca,
a ridosso di una parete a picco di 123 metri, unico esemplare di castello in una grotta in tutto il mondo. Le origini del castello risalgono al XIII secolo, si tratta di un edificio su più piani di epoche diverse, il castello è famoso per essere appartenuto a Erasmo di Luegh, un signorotto locale dedito al brigantaggio, reso nobile nel 1478 dal Granduca Federico III d'Ausburgo per i servizi resi da Erasmo . In seguito,durante un conflitto fra gli Ausburgo ed il re d'Ungheria, Erasmo parteggiò per gli ungheresi . I rapporti con Federico III si ruppero per avere il cavaliere Erasmo Lueger assassinato un maresciallo della corte degli Ausburgo, dopo il misfatto Erasmo si trincerò
nel suo covo e cominciò a depredare le carovane dei commercianti facendo così infuriare l'imperatore austriaco; le truppe austriache assediarono la rocca durante l'inverno e la primavera del 1484, ma venivano sbeffeggiati dagli assediati, quando dopo lunghi mesi d'assedio, dal castello, che ormai doveva essere allo stremo, cominciarono, invece, a piovere sugli assedianti quarti di bue arrosto, ortaggi di vario genere e perfino ceste di ciliegie fresche. Nelle viscere della montagna, alle spalle della rocca, uno sviluppo di grotte carsiche collegate al fiume Vipacco, permetteva agli uomini di Erasmo di uscire di nascosto e fare rifornimento di viveri nelle campagne circostanti. Tutto terminò con il tradimento di un servitore di Erasmo; il cavaliere era uso a svolgere le sue funzioni corporali alla sera e mentre era assiso sul trono concentrato nel momento del bisogno, il traditore segnalò la presenza di Erasmo nel gabinetto,
la porta in fondo è la saletta del trono dove Erasmo perse la vita
a destra della porta palle di pietra per catapulta
a destra della porta palle di pietra per catapulta
una palla di pietra lanciata da una catapulta colpì Erasmo alla testa uccidendolo all'istante. Il cavaliere-brigante, venne sepolto nelle vicinanze del castello, in prossimità di una chiesetta tardo-gotica del XV* secolo, secondo la leggenda, la sua amata fece piantare sul sepolcro un tiglio che ancora oggi, gigantesco, protegge le spoglie di Erasmo. Indimenticabile la visita del castello e delle grotte, nel castello è visibile una pietà del 1420,
interessanti le varie sale che mostrano come si viveva in un castello nel medioevo,
la sala da pranzo
il cappellano
letto
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una visita singolare di un sito straordinario, unico nel mondo