
Di queste case
non è rimasto
che qualche brandello di muro
Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto....
(Giuseppe Ungaretti)
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto....
(Giuseppe Ungaretti)
In memoria di tante vite spezzate
dalla furia della natura e, forse anche, dalla cupidigia degli uomini.
dalla furia della natura e, forse anche, dalla cupidigia degli uomini.
5 commenti:
Il terremoto scuote le fondamenta, abbatte la solidità, sconquassa la materia fino alle viscere della terra e dell'uomo.
Fa riflettere molto e non è mai abbastanza.
caro Sileno,
condivido, con dolore, insieme a te questo post e le tue considerazioni.
Alessandra
ps. Ungaretti ha ispirato entrambi:-)
Forza Italia !
Un abbraccio.
Sill
Ciao Sileno, passavo a farti un salutino.
del terremoto che dire....è già stato detto tutto.
un caro saluto
Pimpinella
perfetto accostamento il tuo, la poesia di Ungaretti spiega e commenta
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