31/01/09

il villaggio

sette case nel tacito borgo,
settePleiadi un poco più su.
(Giovanni Pascoli)

Un piccolo villaggio ai confini del Parco delle Dolomiti bellunesi


l' estate cominciano a maturare i frutti

la casa più antica anteriore al 1500


sulla cucina economica, quasi cotta la polenta


piccolo gioiello da un villaggio in montagna

Dedicato ad Angela con l'affetto di tutti i suoi amici.

28/01/09

nel bosco a primavera


Nelle maggior parte delle abitazioni delle Alpi Venete, fino agli anni sessanta ed oltre, il combustibile utilizzato per il riscaldamento e per cucinare, era costituito dalla legna.
L'approvigionamento della legna, cominciava a primavera, quando, generalmente dopo Pasqua, la neve si scioglieva e consentiva il ritorno nei boschi .
Alla fine dell'inverno, nei boschi di larice, nei terreni di proprietà del Comune, cominciava la raccolta de rami secchi caduti sotto il peso della neve o dalle torsioni dovute al vento marzolino.






Quasi tutti coloro che passavano per i boschi, portavano la roncola, qualche spezzone di filo di ferro ed una corda; si raccoglievano i rami secchi che venivano legati in fascine, poi al ritorno si portavano a casa, " ram da vent" erano chiamati.


In quel periodo i boschi erano incantatevoli, fra le chiazze di neve che resistevano nelle zone in ombra , si vedevano le impronte degli abitanti del bosco, lepri, volpi, gatti selvatici, uccelli,





Nei siti più soleggiati si intravvedevano le prime macchie di colore, dal bianco dei bucanevi al giallo intenso delle primule, poi il viola delle pervinche, il verde pisello dell'eleboro e il rosa delle chiazze di erica.





Tipico di quel periodo il rumore cupo del vento, un mormorio pesante che si sente prima distante , poi le prime raffiche che curvano i larici e gli abeti fra gli schiocchi dei rami secchi che si spezzano e cadono e il caratteristico cigolio delle piante che sfregano fra di loro; un ricordo vivido che conservo di quei momenti è il senso di euforia che si prova quando le raffiche sono forti.
Poi il vento primaverile trascina con se il profumo della resina assieme al profumo della terra che dopo il gelo intenso, comincia a vivere e si ha il senso della vita che continua.

26/01/09

RICORDATEVI, RICORDATEVI DI NOI (27 gennaio, giornata della memoria)

Perché non accada più in nessuna parte della terra


Siamo morti giovani. Non restano che le ossa impastate di polvere.


Siamo solo ossa disperse,
ma siamo possesso vostro;
siete voi che dovrete precisare il valore della ossa disperse...

( i versi sono di Anwar Chairil, la traduzione di Alessandro Bausani)



la camelia è fiorita a Marzabotto

18/01/09

attorno alle Tre Cime

silene acaulis
schizzi di colore tra rocce brulle e la vita vince ancora...


lassù vicino al cielo


dedicata a Chiara


in ricordo della sua mamma



papaver alpinum

tremolii nella brezza, anelanti il sole

Ma la montagna resta immobile, ricorda
e veglia col suo amore.

(R. Tagore)



15/01/09

neve


E' scesa la neve, divina creatura, a visitare la valle.
(F. Mistral)

...è inverno anima,è l'inverno...(A.Pozzi)

...solitario, leva nel cielo freddo i suoi rami bruni...(W. Ya-Ping)

Il silenzio del mondo ti giunge inalterato (K. Jackson)
...e allora, discese lieve, lieve la fiorita neve (U. Saba)


Immagini dedicate a tutti gli amici che seguono questo blog.

11/01/09

chiare, fresche...


Chiare fresche e dolci acque (Francesco Petrarca)

laudato si mi' Signore


per sor' aqua
la quale è multo utile et




humile et pretiosa et casta.
(Francesco d'Assisi)
Rivolgiamo un pensiero a tutti quei milioni di persone che non hanno accesso ad un bene indispensabile ed essenziale come l'acqua.

08/01/09

la strage continua


La mia ragione, invano, volea ghermir la barra:


ne sviavan gli sforzi, ondate furibonde...


(Charles Baudelaire) traduz. Vincenzo Errante






Assistiamo impotenti al massacro degli innocenti...

06/01/09

03/01/09

arriverà primavera


Per rallegrare
gli amici
che amano
il sole
e i silenzi.

narcisi
a maggio

all'alba
estate

la sirena

la chiesetta di
san Pellegrino
dove riposa
lo scrittore
Dino Buzzati